Zampogne e Cornamuse

DOCENTE: MARCO TADOLINI

 

Le zampogne meridionali italiane, a differenza di altre cornamuse europee, sono  polifoniche (con due distinte canne melodiche) e si suonano quindi a mani separate.

 

Per secoli testimoni delle culture musicali agro pastorali, le zampogne godono oggi di un forte momento di revivial che ha travalicato l’ambiente originario di diffusione.

 

Le lezioni, che si tengono quindicinalmente, affrontano aspetti etnomusicologici e tecnici, proponendo esercizi e repertori sia provenienti dall’utilizzo popolare tradizionale, sia incentrato su nuove composizioni. Particolare attenzione viene data all’intonazione e alla manutenzione degli strumenti anche se di moderna costruzione.

 

Le cornamuse celtiche insegnate, anche per chi non ha alcuna esperienza, sono strumenti solisti con una sola canna melodica. I tipi consigliati sono la Piva Emiliana e la Gaita Galiziana.

 

Sia nel caso delle zampogne italiane che in quello delle cornamuse, l’apprendimento avviene sia oralmente (per così dire ad orecchio), sia avvalendosi di partiture scritte, a seconda dei livelli di preparazione musicale dell’allievo.

 

In entrambi i  casi vengono fornite informazioni sulla reperibilità degli strumenti (costruttori), che devono essere acquistati privatamente.

 

 

 

Per maggiori informazioni, orari, appuntamenti ecc. contattare il docente marco.tadolini@libero.it

 

 

 

 

Vuoi vedere un compendio della ricerca di Marco Tadolini sui costruttori di zampogne Italiane?

Clicca qui:

http://www.musicapopolare.net/modules/soapbox/article.php?articleID=2

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