XIII FESTIVAL DI MUSICA POPOLARE DI FORLIMPOPOLI – 23/26 AGOSTO 2007


La Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli
In collaborazione con:

Scuola Musicale Dante Alighieri di Bertinoro
Associazione Bruno Maderna
Gruppo Danza Forlimpopoli
Associazione E Gòz
Cinema Teatro “Verdi” Forlimpopoli (Gestione Vitali)

presenta

XIII° FESTIVAL DI MUSICA POPOLARE DI FORLIMPOPOLI
23 -26 AGOSTO 2007 ROCCA di Forlimpopoli

CON LE MANI E CON I PIEDI

Ballando la musica, suonando la danza

CLIKKA LA NEWS PER LEGGERE IL PROGRAMMA COMPLETO Giovedì 23
ore 21,00

Aspettando il Festival, all’arena Verdi, proiezione di:
L’ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO

un film di
AGOSTINO FERRENTE

Il film-diario della genesi della ormai famosa Orchestra di Piazza Vittorio, band nata da un’iniziativa di Mario Tronco, il tastierista degli Avion Travel, e Agostino Ferrente, che, nel quartiere di Roma dove gli italiani sono “minoranza etnica”… hanno riunito un gruppo di musicisti di strada (e non) che vengono da tutte le parti il mondo.
Cinque anni di documentazione, 30 musicisti, 15 nazionalità, 5 operatori, 4 montatori, 3 fonici, 1 quartiere, 1 cinema da salvare, 1 associazione culturale, 1 direttore d’orchestra e 1 regista per uno straordinario miscuglio multietnico di storie, umanità e musica che per molte persone non sono solo la realizzazione di un sogno, ma una scelta di vita, un lavoro, una famiglia.

Venerdì 24
TORRIONE ( in acustico) ore 21

Tziganotchka (Romagna)

Zingari di Casa Nostra; il saluto dei nostri suonatori ai musicisti ospiti

Una lunga esperienza di amicizia, passione e divertimento, nata nelle aule della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli. La musica popolare nella sua essenza, forza espressiva che parla di emozioni, semplici e forti, comuni a tutti.
Gli Tziganotchka parlano di amore, gioia, tristezza, nostalgia, malinconia, in un perenne alternarsi fra invito alla danza e all’euforia, struggente malinconia per le amarezze della vita e lo fanno passeggiando allegramente fra arie irlandesi, walzer francesi, tarantelle calabresi, saltarelli del centro Italia, cocek zingari, musica balcanica e klezmer; non solo alternandoli, ma anche fondendoli insieme.

Elena Zecchi: Violino, Voce
Ermes Maffi: Chitarra Acustica, Voce
Gloria Zecchi: Flauti, Ocarina
Fabio Strada: Fisarmonica
Luca Giulianini: Clarinetto
Gian Luca Babini: Percussioni
François Gobbi: Contrabbasso, Basso Elettrico

Yalla Babo Express Orchestra (Germania)

Anja Hermann: Voce, percussioni
Atilla Ozturk: Voce, clarinetti, zurna
Peter Rabanser: Voce, percussioni,clarinetto gajda
Carsten Shober: Voce, plettri, bouzuki
Renzo Ruggiero: Basso elettrico
Veronika Neudorf: Viola 5 corde
Davoud Nourdanesh: Voce, percussioni

PALCO CENTRALE ore 22

Marc Perrone & Marie-Odile Chantran (Francia)

La poesia nelle dita, il cinema in testa, il ballo nel cuore.

Nelle mani di Marc l’organetto diventa una scatola piena di ricordi da far uscire ed assaporare assieme. E l’ansimare di un treno diventa una tarantella d’emigranti ed il battere del cuore, il vortice di un vals musette.

Da Parigi, dove vivono, Marc Perrone e Marie-Odile Chantran partono da ormai molti anni per esibirsi sulle scene francesi ed internazionali.
In parallelo all’attività concertistica hanno svolto un’intenso lavoro di raccolta di materiali provenienti da musicisti e danzatori delle campagne francesi che ripropongono in una incessante attività di insegnamento di danze e balli tradizionali un po’ ovunque in Francia ed all’estero.
Entrambi hanno partecipato attivamente al riaccendersi d’interesse per queste pratiche tradizionali fin dagli anni ’70 tanto che Marc è considerato da molti la punta di freccia del rinnovamento dell’organetto diatonico in Francia ed è molto stimato per il contributo da lui portato alla rinascita di questo strumento.

Marc Perrone: Organetto diatonico, voce
Marie-Odile Chantran: Ghironda, voce, claquettes

PALCO CENTRALE ore 23

Unavantaluna – Cumpagnia ri musica sixiliana (Sicilia)

Al centro del continente Mediterraneo

La magia del cunto, voci calde come l’estate siciliana, l’incedere metallico ed ossessivo del marranzano, il trascinante richiamo della zampogna a paro. Tutti i colori ed i suoni della della Sicilia, centro del continente mediterraneo dove tutti, prima o poi, hanno festeggiato lo sbarco danzando…

Unavantaluna è un ensemble di musicisti uniti dalle comuni origini siciliane e dalla passione per le arti e le tradizioni popolari della loro terra.
Dalla forte necessità di unire il passato con il presente, attraverso la ricerca di un possibile equilibrio fra tradizione ed innovazione musicale, nascono tarantelle, contraddanze e canti della tradizione marinara, affiancati da composizioni originali eseguite nello stile tradizionale.
Canzoni in siciliano e voci possenti, strumenti musicali arcaici e storie millenarie, arrangiamenti originali e nuove sonorità.

Carmelo Cacciola: voce, lauto cretese, chitarra, percussioni
Luca Centamore: voce, chitarra, percussioni
Pietro Cernuto: voce, zampogna a paru, friscalettu, percussioni
Francesco Salvadore: voce, tamburi a cornice, marranzano, percussioni.

Sabato 25

PALCO CENTRALE ore 21

Tuscae Gentes (Toscana)

Quando il merlo canta

Quando il merlo canta, quando le parole danzano, un viaggio nella musica del confine a noi più vicino, quell’appennino tosco/emiliano/romagnolo fatto di emigranti e carbonai, briganti e minatori, anarchici, donne sole e rimatori che sanno da sempre far danzare le parole.

L’Ensemble TUSCAE GENTES è nato nel 1992 da un’idea di Daniele Poli, ed è formato da musicisti
provenienti dalle più svariate esperienze musicali, in Italia ed all’estero, sia nel campo della musica classica, che in altri generi musicali.
Nel nome del gruppo, la chiave di lettura che ha favorito l’incontro di questi artisti, ovvero il comune interesse per la musica antica, medioevale e rinascimentale, eseguita su strumenti originali spesso costruiti da loro stessi e per la musica popolare toscana, affiancando quindi, al lavoro di arrangiamento e di esecuzione, quello di studio e di ricerca.

Daniele Poli: voce, chitarre, mandolino, tacabanda (batteria a spalla), armoniche a bocca,
duddero, salterio, arpa, percussioni
Ugo Galasso: clarinetto, pifferi, cromorni, flauti, ocarine, cori
Anna Granata: voce, tamburello, percussioni
Giuseppe Cornacchia: Fisarmonica, cori.

PALCO CENTRALE ore 22

Yalla Babo Express Orchestra (Germania)

Emigranti e musicisti, gli zingari del XXI secolo

Turchia, Iran, Austria, Ungheria, Repubblica Ceca, Germania, Italia, la musica zingara degli zingari di ieri e di oggi.
Un’ensemble unico e mozzafiato che unisce ritmi e balli vertiginosi a raffinata esecuzione per dimostrare che, sulle strade d’Europa, almeno i musicisti, parlano tutti la stessa lingua.

“Vengo a ballare alle feste e ai matrimoni,
mi chiamano il “limonataio”, nessuno è bravo come me,
se uno cade in terra ubriaco gli do della limonata,
quando diventa sobrio gli do la gazzosa.” Deli Selim

Y.B.E.O. è un progetto multi-etnico, una banda un pò „selvatica” in una festa perpetua, celebrando la passione più pura per il ritmo, il suono e le armonie universali, viaggiatori nell’immenso mondo musicale dei Gitani, un mondo senza confini.
Multi-etnico non solo il repertorio ma anche i componenti del gruppo: i musicisti provengono dalla Turchia, l’Iran, la Germania, l’Austria, l’Italia e la Repubblica Ceca.
Con la loro sonorità tipica “orientale” condiscono quasi tutto ciò che fa ballar le gambe tra il golfo Persiano el il Mediterraneo: Ciocek bulgari, Banderi persiani, Halay turchi, canti macedoni, bulgari, albanesi, turchi e persiani… un incredibile misto di musiche trascinanti!

Il loro CD „LIMON?” è stato vincitore del premio musica del mondo
„RUTH 2004“ in Germania.

Atilla Öztürk: clarino, canto
Bijan Mahjub: tarogato, kaval, ney ambuné, flauti
Carsten Schober: canto, tn-sax, riqq, chitarra
Davoud Nourdanesh: canto, darbuka, dogholla, davul, zarb, duff
Peter Rabanser: canto, oud, tamburiza, gajda
Veronika Neundorf: canto, viola, davul
>special guest: Renzo Ruggiero: basso

la stampa:
Spettacolari! Più frizzanti di una bottiglia di Champagne! Non solo per chi ama I ritmi dispari.
Folkworld

contatto:
www.yallababo.de
info@yallababo.de

Ospite in acustico Adelmo Crociani, l’ultimo informatore anziano, portatore dei balli staccati romagnoli, in compagni della sua armonica.

Domenica 26

PALCO CENTRALE ore 21
Per la prima volta una produzione realizzata espressamente per il Festival
Gruppo Danza Forlimpopoli e Scuola di Musica popolare presentano:

Il Bacio del ragno che danza
Liberamente ispirato a: “Le Baccanti“ di Euripide. A cura di Stefano Zuffi
La danza contemporanea, le storie antiche di millenni, un connubio alla ricerca del bello, sui passi di Dioniso e degli antichi riti di possessione nel mediterraneo

MOSTRA: “ La scuola e il Festival di Musica Popolare: 20 anni di internazionalismo “

PROIEZIONE FILMATI DI CARATTERE ETNOMUSICOLOGICO,COMMENTI VISIVI AI
CONCERTI CON IMMAGINI INERENTI LA MUSICA ETNICA E LA DANZA.
FESTA PRANZO CON I MUSICISTI.

Direzione artistica:
Marco Bartolini
Marco Tadolini
Per
Scuola di Musica Popolare Forlimpopoli

Info e programmi dettagliati:
www.musicapopolare.net
www.bertinoromusica.it

IL FESTIVAL DI MUSICA POPOLARE è INSERITO NEL CALENDARIO DEL FESTIVAL JCE

IN COLLABORAZIONE CON

Author: smp

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