PARTONO I CORSI AL DIPARTIMENTO DI MUSICA OCCITANA DI SALUZZO

[b][size=medium][color=CC0000]PARTONO I CORSI AL DIPARTIMENTO DI MUSICA OCCITANA DI DELLA SCUOLA DI ALTO PERFEZIONAMENTO DI SALUZZO[/color][/size][/b]

Riceviamo e, complimentandoci, con piacere, pubblichiamo!

COMUNICATO STAMPA
A novembre iniziano i corsi complementari al Dipartimento di Musica Occitana presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo
Sono aperte le iscrizioni per i primi moduli dei corsi complementari di “Teoria per la musica tradizionale”, “Musica tradizionale d’insieme”, “Cultura e lingua occitana”, “Formazione in musica popolare”

Dopo l’inizio ufficiale dei corsi di strumento, canto, ghironda, violino, organettto, cornamuse, tutti attivati presso il Dipartimento di Musica Occitana della Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, dal 24 novembre partiranno i primi moduli dei corsi complementari di “Teoria per la musica tradizionale”, “Musica tradizionale d’insieme”, “Cultura e Lingua Occitana” e “Formazione in musica popolare”.
Questi corsi sono aperti non solo agli iscritti ad un corso di strumento occitano presso il Dipartimento ma anche a tutti gli esterni (musicisti e non) che vogliano approfondire o iniziare a conoscere la cultura e la musica occitana.

Per questo motivo la prima lezione di questi corsi sarà gratuita ed aperta a tutti e sarà l’occasione per presentare questo ambizioso e innovativo progetto.
Il punto di forza del “Dipartimento di musica occitana” dell’APM è che per la prima volta in Italia lo studio della musica occitana e popolare viene affrontato con un percorso diviso per livelli che è finalizzato a dare al musicista tradizionale una preparazione completa sotto molteplici aspetti: strumentale, pratico, culturale, teorico ed etnomusicologico. Il percorso completo prevede tre esami di livello e un Diploma finale. Questo si unisce alla grande preparazione dei docenti che, nonostante la giovane età, sono alcuni tra i più apprezzati musicisti della scena folk italiana ed internazionale.

Il primo corso ad iniziare giovedì 24 novembre sarà la “Teoria per la musica tradizionale”, tenuto da Simone Bottasso e Luca Pellegrino, che si terrà ogni giovedì dalle 17.30 e sarà diviso in due livelli, uno di base per chi non ha mai praticato la lettura musicale ed uno più avanzato rivolto a chi già ha qualche conoscenza teorica.
Il corso di “Teoria per la Musica Tradizionale” non è semplicemente un corso di solfeggio ma cerca di venire incontro alle esigenze dei musicisti tradizionali trasmettendogli ciò che effettivamente utilizzeranno nel loro percorso: la lettura degli spartiti e l’apprendimento orale quindi saranno svolti direttamente con gli strumenti e con la voce. Lo studio della lettura e dell’educazione all’orecchio (ear-training) verrà affiancato anche dall’analisi musicale, da fondamenti di armonia e di arrangiamento e da qualche nozione di composizione.

Sempre giovedì 24 novembre alle 20.30 inizierà il corso di “Musica tradizionale d’insieme”, tenuto da Simone Bottasso e che si svolgerà ogni due settimane il giovedì sera.
Nel corso di “Musica tradizionale d’insieme” oltre all’apprendimento di melodie appartenenti a diversi repertori (occitano, extra-occitano, nuove composizione, etc) e allo studio della pronuncia, dell’articolazione e dell’esecuzione insieme, si lavorerà sull’arrangiamento dei brani, fornendo un’adeguata preparazione per poter creare con il proprio gruppo musicale una proposta più interessante dal punto di vista artistico. 
Il corso è aperto a tutti i musicisti con un minimo di pratica strumentale (uno o due anni di studio del proprio strumento) e, come per tutti gli altri corsi complementari attivati, non solo agli iscritti al Dipartimento di Musica Occitana. Sono benvenuti musicisti provenienti da altri generi (classica, jazz, pop, rock) che vogliano avvicinarsi alla musica tradizionale occitana.

La settimana successiva, il 1 dicembre alle ore 21,00, inizierà il corso di “Cultura e Lingua Occitana” tenuto da Gianna Bianco e Luca Pellegrino che permetterà a tutti di scoprire la lingua e la cultura del nostro territorio. Questo è forse il corso complementare che più di ogni altro è necessario ai musicisti che intendono percorrere la strada che porta al conseguimento degli esami di livello e del Diploma.
Accanto all’analisi di alcuni periodi storici importanti per la musica occitana (quali per esempio quello trobadorico e quello relativo allo sviluppo della musica popolare e della danza nelle Valli), verranno collocati geograficamente autori, pezzi musicali e strumenti. Inoltre si daranno alcune nozioni per la lettura e la composizione di un testo in lingua occitana e si introdurranno elementi di conversazione in lingua occitana.
Il corso sarà tenuto a settimane alterne al corso di musica d’insieme. Anche questo corso è aperto a tutti e la prima lezione sarà gratuita.

Il corso di “Formazione in musica popolare” inizierà invece nel secondo quadrimestre e darà le basi per la comprensione del linguaggio musicale occitano inteso come fenomeno culturale. 
Sotto la guida di Flavio Giacchero e Gabriele Ferrero verrà affrontato lo studio della musica e delle varie espressioni sonore in una prospettiva interdisciplinare facendo particolare riferimento all’etnomusicologia.
Il corso sarà organizzato in forma di seminari che tratteranno i diversi aspetti della musica e della cultura popolare: la danza tradizionale occitana e il bal folk; la pratica della trasmissione orale, la musica tradizionale in Italia; la musica e i linguaggi musicali nelle culture del mondo e la popular music, l’organologia e lo studio degli strumenti musicali (origini, storia, contesti culturali).

Per avere più informazioni e per iscriversi ai corsi in calendario è necessario contattare la segreteria della scuola (0175.248859, samantha.boero@scuolaapm.it) o consultare la pagina del Dipartimento di Musica Occitana sul sito della Chambra d’Oc (www.chambradoc.it).

http://it-it.facebook.com/dipartimentodimusicaoccitana

Author: smp

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