LA NOTTE DEI MANTICI

[b][size=medium][color=33FF00]20ANNI SUONATI – PAROLE DI MUSICA – Atto VI[/color][/size][/b]
Venerdì 15 Dicembre
Teatro “Verdi”
Forlimpopoli
ore 21,00

[b][size=medium][color=33FF00]LA NOTTE DEI MANTICI[/color][/size][/b]

L’ultimo atto della rassegna voluta per celebrare i 20 anni della nostra Scuola vedrà alternarsi sul palco alcuni fra i migliori interpreti italiani di strumenti a mantice, tutti accumunati da un antico rapporto di amicizia e collaborazione con la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli.

MARIO SALVI:Organetto, voce, percussioni
ROBERTO TOMBESI:Organetto, voce, percussioni
SIMONE ZANCHINI: Fisarmonica
GIACOMO ROTATORI: Fisarmonica
GIAMPIERO “PEPE” MEDRI: Organetto, bandoneon
DIMITRI SILLATO: violino, pianoforte

Aria, respiro, musica per ricordare un amico e per ricordarlo nel modo migliore.

Una serata dedicata al respiro della musica per dare respiro a tanti sogni: quelli di “BAMBINI NEL MONDO” l’iniziativa che accomuna i progetti di solidarietà nel terzo mondo parrienati dai cittadini di Forlimpopoli a cui verrà devoluto l’intero incasso della serata.

clikka la news per leggere le presentazioni degli artisti

Pepe MEDRI: organetto diatonico,bandoneon.
Dimitri SILLATO: pianoforte, violino, fischio

La musica di Pepe Medri, già collaboratore di Vinicio Capossela, conserva sempre nonostante i riferimenti al tango e più genericamente al popolare, una grande riconoscibilità e originalità.
I brani scritti ed arrangiati insieme alla Timbuktù, la formazione in cui si collaborano Medri e Sillato, si possono definire di radice popolare, ma gli ampi spazi di libera improvvisazione e la formazione stessa dei musicisti che provengono dal jazz e dalla musica colta ampliano di molto l’orizzonte. Lirica e sorprendente, la musica della Timbuktù è come un sortilegio. Come ogni artista naif Pepe mantiene un ingenuità un’imperfezione che fanno del suo mondo poesia.

Mario SALVI e Roberto TOMBESI

Itinerario nella musica italiana per organetto
Il duo composto da due dei più rappresentativi organettisti italiani (il laziale/pugliese Mario Salvi ed il veneto Roberto Tombesi) nasce nell’autunno del 1999, con l’obiettivo di dar vita ad un laboratorio musicale che abbia nell’organetto (strumento antenato della fisarmonica che in questi anni sta vivendo una specie di seconda giovinezza) l’indiscusso protagonista. Il repertorio del duo pesca a piene mani nella tradizione organettistica italiana, sfruttando le caratteristiche tecnico-stilistiche e la provenienza geografica-culturale di ciascun musicista. Ne nasce un vibrante e cangiante affresco musicale in cui i ritmi della tradizione (saltarello, tarantella, manfrina…) si sposano con nuove composizioni di sapore mediterraneo, disegnando l’affascinante e inusuale percorso di questo formidabile strumento a mantice di origine contadine. Il concerto, che prevede anche numerosi brani cantati e l’ausilio di strumenti a percussione tradizionali come il tamburello, la tamorra e il triangolo, vuole essere anche un viaggio tra i vari dialetti della penisola intesi come grande patrimonio culturale da salvaguardare.

Simone ZANCHINI: Fisarmonica
Diplomato con lode in fisarmonica classica al Conservatorio “G.Rossini” di Pesaro, con il maestro Sergio Scappini.
Ha studiato improvvisazione-armonia jazz col pianista e compositore Stefano Nanni.
Vincitore di diversi concorsi nazionali ed internazionali, tra cui il “Concorso Internazionale città di Castelfidardo” nel 1996 ( borsa di studio come miglior talento in tutte le categorie partecipanti ).
Compone la musica per lo spettacolo Shakespeare in qua e in la, nuova produzione “Ravenna Festival” 2001
Strumentista eclettico, esercita un’intensa attività concertistica con gruppi di svariata estrazione musicale (improvvisazione, musica contemporanea, jazz, classica ).
Ha suonato in numerosi festival e rassegne in Italia (Clusone Jazz, Ruvo di Puglia, Tivoli Jazz, Berchidda, Sant’Anna Arresi, Barga Jazz, Mara Jazz, Vignola, Ravenna Festival, Rossini Opera Festival, Roccella Jonica) e nei più importanti festival internazionali ( Francia, Austria, Germania, Inghilterra, Olanda, Svezia, Danimarca, Finlandia, Slovenia, Croazia, Macedonia, Spagna, Inghilterra, Russia, Tunisia, Libano, India, Giappone ecc. ).Vanta collaborazioni con molti musicisti di fama internazionale: Thomas Clausen, Gianluigi Trovesi, Javier Girotto, Marco Tamburini, Massimo Manzi, Tamara Obrovac, Krunoslav Levacic, Vasko Atanasovski, Paolo Fresu, Antonello Salis, Han Bennink, Art Van Damme, Bruno Tommaso, Ettore Fioravanti, Mario Marzi, Stefano De Bonis, Michele Rabbia, Giovanni Maier.

Giacomo ROTATORI: Fisarmonica
Dopo il diploma in contrabbasso conseguito presso il conservatorio “Rossini” di Pesaro con il maestro M.Gobbi decide di dedicarsi completamente allo studio della fisarmonica strumento che suona sin da bambino, sotto la guida di Sergio Scappini, dapprima presso il suddetto conservatorio e successivamente presso il conservatorio “G.Verdi” di Milano dove si è brillantemente diplomato.

Contemporaneamente segue corsi di Jazz con Simone Zanchini.
Frequenta regolarmente i seminari estivi di “Arcevia in Jazz” sotto la guida del pianista Giovanni Ceccarelli.
Il musicista ha inoltre seguito masterclass con i fisarmonicisti R.Galliano e L.Biondini nell’ambito del “Premio città di Castelfidardo 2004”.

Ha tenuto concerti in diverse città italiane sia da solista che in diverse formazioni.

Recentemente si è classificato al terzo posto al concorso internazionale “Città di Lanciano” e al primo posto al concorso nazionale “Adamo Volpi” di Loreto.

Propone un repertorio che spazia dalle trascrizioni barocche (Bach, Frescobaldi, Scarlatti, ecc) alle composizioni originali per fisarmonica (Lundquist, Bettinelli, Ferrari-Trecate, Lattuada, Pozzoli, ecc) con excursus tratti dalla tradizione popolare (Rota, De Gregori, De Andrè, ecc.) e dal repertorio degli “standard jazzistici” (Jobim, Parker, Gillespie, Kosma, ecc).
Insegna attualmente presso la SCUOLA DI MUSICA POPOLARE di Forlimpopoli (FC).

Author: smp

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