“IL FONDACO DEI SUONI” VINCE LA FINALE DEL CONCORSO “SUONARE A FOLKEST” DI FORLIMPOPOLI

IL FONDACO DEI SUONI VINCE LA FINALE DEL CONCORSO “SUONARE A FOLKEST” DI FORLIMPOPOLI

Sarà il gruppo veneto “IL FONDACO DEI SUONI” ad esibirsi nelle serate finali di Folkest 2008.
Questo il verdetto della serata forlimpopolese del 14 Marzo che ha visto consumarsi la contesa live al Teatro Verdi per l’ultimo dei posti disponibili del concorso nazionale SUONARE A FOLKEST organizzato da FOLKEST in collaborazione con il mensile FOLK BULLETIN.

Nella foto Nicola Marsilio, leader de IL FONDACO DEI SUONI

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Nella usuale e calda atmosfera del Teatro artusiano, di fronte agli occhi ma soprattutto alle attente orecchie dell’ormai esperto pubblico forlimpopolese, si sono affrontate tre formazioni molto diverse nella forma ma anche nei repertori.

Apre ANTIQUA CELTICA, quartetto di musicisti dalle buone mani e dalle raffinate atmosfere celtiche, che mostra ottime individualità ed un repertorio accattivante.
Pagano un po’ la partenza a freddo ed i limiti di un progetto ancora da rodare, anche se solo nell’amalgama, ma siamo sicuri che, con qualche oretta di palco assieme in più, sapranno brillare, in un futuro molto prossimo, nel panorama celtico Made in Italy.

IL FONDACO DEI SUONI, secondo gruppo ad esibirsi, colpisce immediatamente. L’attacco è con un classico del repertorio klezmer ma fin da subito si capisce che l’aria che tira non è quella della mera riproposta.
Su di un’elaborato tappeto dai mille colori, tessuti con maestria da campionamenti, tastiere, percussioni e contrabbasso, violino e fiati dipingono melodie note sì, ma che riscopriamo, con sorpresa, come nuove.

Questo gruppo, composto, certo, da musicisti esperti e di grande versatilità, riesce a portarci a spasso per l’Europa nel breve volgere dei 30 minuti dell’esibizione. E così, fra un classico della musica antica ed una veloce migrazione verso il grande nord, ci lascia, alla fine, con una sola certezza, quella di un sound compatto, originale, sospeso fra folk, jazz e world music, ma senza le banalità del melting pot imperante di quest’ultima.

Ultimi, ma non ultimi, è il caso di dirlo, gli emiliani ME PEK E BARBA, che salgono sul palco con la grinta che contraddistingue quel folto popolo di gruppi della bassa con le radici profondamente piantate nella loro terra ma con tante e tante storie genuine ed emozionanti da raccontare.
Il suono è un po’ quello già sentito dei Modena City Ramblers prima maniera?
Poco male, ognuno di noi agli inizi aveva i sui modelli, ma questi ragazzi sudano, ci credono, e, soprattutto, si divertono e questo, al pubblico, arriva sempre.
Col tempo troveranno la loro strada anche nei suoni, anzi, a dire il vero, l’embrione di uno stile tutto loro, qua e la già lo si intravede, ma oggi, dalla loro, hanno la freschezza e la voglia di suonare e, se la vittoria alla fine della serata, arride al FONDACO, la sala è con loro e li premia con il suo voto, quello del pubblico.

Da parte della Scuola, un grazie al pubblico sempre fedele, alla disponibilità dei gestori del teatro e dell’Amministrazione Comunale presente, anche fisicamente, nella persona del Sindaco e dell’Assessore alla cultura ma, soprattutto, ai musicisti che hanno ancora voglia di macinare note e chilometri per farci godere, un po’, con loro.

Unico grande bemolle, LA TANGENZIALE DI MESTRE, immondo ed ingordo budello capace di digerire, assieme a tanti altri poveri automobilisti, anche ANDREA DEL FAVERO, direttore artistico di FOLKEST che, partito fiducioso dal Friuli alla volta di Forlimpopoli per presenziare alla serata, è finito vittima del solito ingorgo, rientrando poi mesto senza neppure aver visto il Po.

Sarà per la prossima….

Marco Bartolini

I LINK ALLE PAGINE DEI GRUPPI:
http://www.ilfondacodeisuoni.com/
http://www.mepekebarba.it/
http://www.antiquaceltica.com/

IL LINK A FOLKEST:
http://www.folkest.com/

Author: smp

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