APPUNTI DI VIAGGIO – EDIZIONE 2006

Appunti di viaggio 2006

Rassegna di musica popolare e dintorni integrata alla “Festa Artusiana”

Forlimpopoli, (FC)
17/25 Giugno 2006

Giardino Scuole Elementari
Organizzazione: Comune di Forlimpopoli
Coordinamento artistico: Ass. Cult. Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli

APPUNTI DI VIAGGIO
In un mondo ed un’epoca dove crediamo che tutto ci arrivi dentro casa, attraverso la televisione, la radio e internet, i musicisti rimangono forse gli ultimi veri viaggiatori. Viaggiatori senza passaporto e senza confini, annotano e riportano nella loro musica le mappe delle infinite piste sonore che attraversano il mondo. Piste fatte di suoni, di voci, di storie: di VITA.

IL PROGRAMMA

17/06/2005
Ore 22,30
Il Giardino dei suoni e dei sapori

Pneumatica Emiliano Romagnola

I Canti della Terra
Nuova formazione, nuova, grinta, nuovo stile. Uno dei gruppi di riferimento nella ricerca e nella riproposta della musica tradizionale emiliano romagnola si presenta a Forlimpopoli con uno spettacolo tutto nuovo. Un concerto…… a cinque ruote motrici.

Veronica Benuzzi: voce
Umberto Cavalli: fisarmonica, clarinetto
Marco Muzzi: contrabbasso
Marco Bartolini: percussioni
Stefano Zuffi: voce, ghironda, violino, ocarina, mandolino, piva

1806/2005
Ore 22,30
Il Giardino dei suoni e dei sapori

3 More Pints

Una nuovissima formazione, ultima nata nella galassia della Scuola di Musica popolare di Forlimpopoli. Un trio composto da musicisti formatisi nelle aule forlimpopolesi e con alle spalle anni di militanza in formazioni specializzate in musiche di area celtica. Propone una propria originale interpretazione di un repertorio di musiche e ballate della terra di smeraldo per ballare, brindare, sognare e …. cercare assieme le fate.

Matteo Rimini: Ueillian pipe (cornamusa irlandese), gaita, flauti
Fabiano Sportelli: Voce, Plettri
Marco Bartolini: Percussioni
+ ospiti a sorpresa

19/06/2006
Ore 22,30
Il Giardino dei suoni e dei sapori

Shatadoo

Un trio acustico che nasce dall”incontro di tre musicisti sperimentatori capaci di fondere in una sintesi originale moduli ritmici e timbrici propri di strumenti estremamente affascinanti i cui “dialoghi a tre” improvvisati evocano una concezione arcaica della potenza del suono. Gli strumenti e il percorso di ricerca dei singoli musicisti, rappresentano un vero e proprio viaggio tra le culture: dalle sonorità degli aborigeni australiani, alle ritmiche africane, ai suoni delle conchiglie usate dai popoli di tutto il mondo e in particolare in India.
I suoni degli animali prodotti dal Didjeridoo si intrecciano alle frasi del “tamburo parlante” ed ai richiami sacri delle conchiglie, divenendo a tratti ritmo energico, melodia e suono naturale.

Paride Russo: Didjeridoo,
Nijen Antonio Coatti: Conchiglie
As Niang: Percussioni africane (tama, sabar, djembè)

20/06/2006
Ore 22,30
Il Giardino dei suoni e dei sapori

Folafulanta

Danze e fiabe celtiche
…Se di notte al chiaro di luna
dalla cima alla collina senti arrivare
un vociare festoso e incomprensibile,
ascolta meglio!
…E musica triste e dolce allo stesso tempo
potrebbe accarezzarti l’orecchio…
Non ti fermare!
Chè se il tuo piede inizia a danzare
sarai perduto per sempre,
legato al Piccolo Popolo
da un incantesimo senza più tempo…
…Quattro suonatori,
Quattro arpe,
Tante storie…

Marta Celli: arpa
Anna Forlivesi: arpa, voce, flauti, chitarra
Gian Matteo Peperoni: arpa, storie
Alessandro Spada: arpa, chitarra

21/06/2006
Ore 22,30
Il Giardino dei suoni e dei sapori

Rosso Colore

Accanto ai brani che hanno fatto la storia della canzone d’autore, i Rosso Colore propongono vere e proprie perle dimenticate, canzoni che per uno strano gioco della sorte si sono inabissate e che finalmente tornano a risplendere alla luce viva della loro commovente poesia. Per la prima volta a Forlimpopoli ci propongono un concerto tratto dal loro primo CD in uscita dal titolo: “Giornale di Bordo”, storie minute, semplici e autentiche, attraversate da una tensione costante verso il ricordo che si fa Memoria.

Gianfranco Renzoni: voce
Gianluca Nicolini: violino, flauto traverso, lira calabra, sulavrìa
Giacomo Rotatori: fisarmonica
Paolo Sorci: chitarra
Filippo Macchiarelli: basso elettrico
Matteo Fraboni: batteria e percussioni afrocubane
Luca Luzi: Batteria

22/06/2006
Ore 22,30
Il Giardino dei suoni e dei sapori

Pomi d’Ottone Brass Ensemble

Fedele al proprio motto “tutta la musica è musica popolare” la Scuola di musica popolare quest’anno ospita sul proprio palco una formazione tanto insolita quanto originale.
Questo quintetto d’ottoni presenta uno spettacolo fatto di audaci trascrizioni e di brani originali di musica che spazia attraverso cinque secoli di storia della musica occidentale: dal rinascimento alle più ardite avanguardie dei giorni nostri, con felici incursioni anche nel pop e nel rock.

Jader Abbondanza: tromba, trombino e flicorno soprano
Giovanni Poletti: tromba, trombino e flicorno soprano
Nicola Pace: corno
Barbara Fattori: trombone
Michele sanguedolce: basso tuba

23/06/2006
Ore 22,30
Il Giardino dei suoni e dei sapori

Samsara
La danza orientale proposta in una chiave di lettura particolare ed aperta alle influenze musicali dell’area mediterranea e delle culture più lontane.
Il gruppo, che si forma nel 2002, attraverso la composizione di brani originali e l’elaborazione e l’arrangiamento di temi tradizionali e contemporanei propone uno spettacolo che vede al centro la danza orientale, in una chiave di lettura personale ed aperta alle influenze musicali dell’area mediterranea, ma anche a culture musicali più lontane. La loro ricerca musicale cerca di raccogliere le suggestioni di quella tradizione e di integrarle con le esperienze musicali che appartengono ai componenti del gruppo, rielaborando temi e ritmi tradizionali e moderni, frammenti e brani tipici e composizioni proprie, sia in funzione della danza che dell’ascolto. Le coreografie della danza, interagiscono con gli arrangiamenti dei brani creando uno spettacolo di grande impatto visivo ed emotivo, grazie anche ai costumi di scena dei quali la danzatrice cura personalmente il disegno.

Ivana Caffarati: danza
Paolo Casu: percussioni
Luz Pierotto: flauto
Paolo Rafanelli: chitarra e bouzouki

24/06/2006
Ore 22,30
Il Giardino dei suoni e dei sapori

Morrigan’s Wake

Canti e danze dell’area celtica nord-europea
Al suo venticinquesimo anno di attività lo storico gruppo ravennate si presenta sul palco dell’Artusiana con un concerto e con un nuovo CD. Sempre fedele al filone celtico, Morrigan’s wake propone dal vivo Jigs, reels, polke e hornpipes sono le danze, dalle quali nasce uno spettacolo capace di coinvolgere il pubblico alla danza e al divertimento, senza pero’ tralasciare momenti “d’ascolto” proponendo canzoni e ballate della tradizione epico-lirica delle isole britanniche.

Tiziana Ferretti: Voce, Bodhran
Barbara Mortarini: Flauto dolce, Contralto, Thin whistle
Davide Castiglia: Violino
François Gobbi: Basso elettrico
Maurizio Lumini: Fisarmonica
Massimo Pirini: Voce, Chitarra

25/06/2006
Ore 22,30
Il Giardino dei suoni e dei sapori

Paola Sabbatani quartet

“Le vite andate”
Un nuovo progetto, perchè?
Perchè a volte ci sono incontri e persone e un sentire comune.
Una scommessa tra personalità differenti, e diverse formazioni musicali. Una voce “popolare” e musicisti che provengono dal jazz e dalla musica colta. Una ricerca di equilibrio e di una identità di espressione, la voglia di riuscire a raccontare con parole e musica, (la maggior parte dei brani sono di composizione originale), storie comuni, ordinarie, normali; quindi d’amore e passioni, di vita.

Paola Sabbatani: voce
Stefano Fariselli: sassofoni
Roberto Monti: chitarra
Roberto Bartoli: contrabbasso

Author: smp

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