APPUNTI DI VIAGGIO 2007

Appunti di viaggio 2007
Rassegna di musica popolare e dintorni integrata alla “Festa Artusiana”
Forlimpopoli, (FC) 16/24 Giugno 2007
Giardino Scuole Elementari – VIA SAFFI

Organizzazione: Comune di Forlimpopoli
Coordinamento artistico: Ass. Cult. Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli

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In un mondo ed un’epoca dove crediamo che tutto ci arrivi dentro casa, attraverso la televisione, la radio e internet, i musicisti rimangono forse gli ultimi veri viaggiatori. Viaggiatori senza passaporto e senza confini, annotano e riportano nella loro musica le mappe delle infinite piste sonore che attraversano il mondo. Piste fatte di suoni, di voci, di storie: di VITA.

APPUNTI DI VIAGGIO

16/06/2007
Ore 22,30
Il Giardino dei suoni e dei sapori

Stefano Zuffi & AlchemicOrchestrA

Shofar. Musica ebraica tra Klezmer e Sefardita

Dalle melodie klezmer dell’Europa centro-orientale ai romanceros iberici ed alle danze arabizzanti del Sefarad (nome ebraico della Spagna), raccolte là dove gli Ebrei sono giunti, scacciati e perseguitati per secoli. In pratica un giro attorno al mediterraneo, quasi costa per costa, isola per isola, alla ricerca dei tasselli di un grande patrimonio musicale.

Stefano Zuffi: Voce, ghironda, violino oud, saz, kaval
Ombretta Franco: Fisarmonica, percussioni, cetra
Marco Bartolini: Percussioni
Umberto Cavalli: Pianoforte, fisarmonica, chitarre
Marco Muzzi: Contrabbasso

17/06/2007
Ore 22,30
Il Giardino dei suoni e dei sapori

Silvio Zalambani – Grupo Candombe

Dopo Santiago de Cuba…passando per il Brasile.

Il viaggio musicale di uno dei pochi gruppi italiani che in grado di esibirsi con disinvoltura e successo persino in Argentina, Brasile e Cuba. Un percorso alla riscoperta della cultura tradizionale latino americana, partendo dall’Andalusía con tappa fondamentale a Cuba e in Brasile, fino a Buenos Aires.
La musica, composta ed arrangiata da Silvio Zalambani, s’ispira a molti degli stili più caratteristici di questi paesi (fandango, zapateo, rumba, son, bolero, danzón, mambo, cha-cha, marcha-rancho, chôro, ijexá, bossanova, milonga, tango), evidenziandone la comune origine europea e soprattutto africana.

Silvio Zalambani: Sax soprano, musiche e arrangiamenti
Massimo Mantovani: Piano
Tiziano Negrello: Contrabbasso
Pedro Mena Peraza: Bongos e congas
Davide Bernaro: Timbales e pandeiro

18/06/2007
Ore 22,30
Il Giardino dei suoni e dei sapori

Araba Fenice
Gruppo di recentissima formazione, sposa fin da subito la via del coniugare sonorità acustiche a testi originali. Ne scaturisce una miscela di folk, rock e musica d’autore che li porta immediatamente alla ribalta ed al successo nel concorso: “Forlì4Peace 2007”.
La nuova musica italiana passa per il folk? Ne siamo sempre stati convinti ed è per questo che li ospitiamo con piacere sul palco dell’artusiana.

Ermes Maffi: Voce, Chitarra acustica, Flauto traverso, Mandolino
Davide Balzani:Voce, Basso
Alberto Bruschi:Voce, Chitarra acustica
Marco Raffoni: Batteria, Percussioni

19/06/2007
Ore 22,30
Il Giardino dei suoni e dei sapori

KLEZ GANG
I fiati e la musica balcanica, un matrimonio imprescindibile ed evocativo che la Klez Gang ripropone al pubblico in modo del tutto personale. La musica klezmer, balcanica e dei paesi dell’est Europa. La musica dei matrimoni, e dei funerali Musica struggente ed allo stesso tempo travolgente che ricorda quella degli spettacoli teatrali di Moni Ovadia, le musiche di Goran Bregovic o le colonne sonore dei film di Emir Kusturica.

Misha (Michele): Tromba
Robika (Roberto): Clarino
Gosha (Antonio): Tuba
Stefan (Stefano): Percussioni

20/06/2007
Ore 22,30
Il Giardino dei suoni e dei sapori

Del Barrio

Viaggio in Argentina, viaggio dall’Argentina

Il collasso economico argentino ha riportato forzatamente in Italia migliaia di ex emigrati, le loro famiglie, le speranze, la tristezza. Con loro anche artisti, poeti, musicisti che non si sono rassegnati al piagnisteo e alla malinconia eterni ma si riaggregano nell’arte, creando contaminazioni, interazioni, nuove proposte poetiche.

Hilario Baggini :quena, quenacho, flauto di pan, sikus, tarka, tollo, flauto traverso, sax tenore, charango, ronroco, bichito cordobèz, chitarra, voce
Andres Langer: piano, tastiera, tarka, caja coplera, voce
Pepo Bianucci: batteria, bombo leguero, cajon peruano, udu drums, caxixi, percussioni varie, voce

21/06/2007
Ore 22,30
Il Giardino dei suoni e dei sapori

Tàca Zaclèn

Alle origini della musica “romagnola”

Tàca Zaclèn è il titolo di un concerto di musiche popolari ed insieme raffinate di CARLO BRIGHI, interessante figura di artista vissuto fra Otto e Novecento: Brighi, oltre che compositore fu violinista di talento ( suonò in orchestre dirette anche da Toscanini ), ma preferì poi quelle musiche che mescolavano il ballo saltato della tradizione contadina ai valzer viennesi che in quegli anni avevano fatto scoprire il ballo di coppia.

Davide Castiglia: violino
Massimiliano Rossi: clarinetto
Federico Martoro: chitarra
Roberto Bartoli: contrabbasso

22/06/2007
Ore 22,30
Il Giardino dei suoni e dei sapori

Tziganotchka

Una lunga esperienza di amicizia, passione e divertimento, nata nelle aule della scuola di musica popolare di Forlimpopoli. La musica popolare nella sua essenza, forza espressiva che parla di emozioni, semplici e forti, comuni a tutti.
Gli Tziganotchka parlano di amore, gioia, tristezza, nostalgia, malinconia, in un perenne alternarsi fra invito alla danza e all’euforia, struggente malinconia per le amarezze della vita e lo fanno passeggiando allegramente fra arie irlandesi, walzer francesi, tarantelle calabresi, saltarelli del centro Italia, cocek zingari, musica balcanica e klezmer; non solo alternandoli, ma anche fondendoli insieme.

Elena Zecchi: Violino, Voce
Ermes Maffi: Chitarra Acustica, Voce
Gloria Zecchi: Flauti, Ocarina
Fabio Strada: Fisarmonica
Luca Giulianini: Clarinetto
Gian Luca Babini: Percussioni
François Gobbi: Contrabbasso, Basso Elettrico

23/06/2007
Ore 22,30
Il Giardino dei suoni e dei sapori

Le Caruse
Aurora Aprano: voce, chitarra
Antonella Capanna: tamburello, voce
Riccardo Galeati: chitarre battenti, mandola, mandolino
Giorgio Minardi: chitarra, baglama, organetto
Ballo
Elisabetta Graziani
Sara Maioli

Grinta e garbo, gioventù e passione, amore ed energia. Due voci govani ma squisitamente popolari ed un affidabile tappeto strumentale.
Questo il biglietto da visita di un giovane gruppo che, in pochi mesi, si è fatto largo nel panorama folk della nostra regione proponendo uno spettacolo dedicato alle musiche ed ai balli del sud coinvolgente e trascinante. Li ospitiamo con piacere per la prima volta sul palco della SMP sapendo che, in fondo in fondo, anche in loro c’è un po’…di nostro.

24/06/2007
Ore 22,30
Il Giardino dei suoni e dei sapori

Les Sgaboonistes

I moschettieri di Belleville

Da Django Reinhardt ai Clash passando per il vals musette.
Arrivano da Belleville, il vivacissimo quartiere di Parigi celebrato in tanti libri da Daniel Pennac. Il loro stile? Musette, punk, manouche, un’esplosiva miscela di folk rock con testi impegnati cantati con accento tolosano. Due album all’attivo: PARIS BRÛLE-T-IL ? (Parigi brucia?) del 2003 e CYNODROME del 2006 (coprodotto da l’Humanite) e decine e decine di concerti in caffè, sale da concerto e presidi di scioperanti.
Per la prima volta in Italia, il loro concerto fatto di lingue…taglienti e mani veloci.

John Szgabounian, detto Le Szgab: voce e organetto “bi-atomico”
François Hégron: cori e chitarre
Jeff Hallam; cori e contrabbasso
Erik Maunoury; batteria

Author: smp

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