Dall’ 1 al 16 Giugno 2019 al MAF DI FORLIMPOPOLI – “IL SUONO DI FORLIMPOPOLI” mostra fotografica a cura di Marco Tadolini

L’Ass. Culturale Scuola di Musica Popolare

In collaborazione con

MAF Museo Archeologico “Tobia Aldini”
Fondazione RavennAntica
e con il Patrocinio del Comune di Forlimpopoli

presenta

  

“IL SUONO DI FORLIMPOPOLI”
mostra fotografica

 

Museo Archeologico “Tobia Aldini”
Piazza Fratti – Forlimpopoli

Dall’1 al 16 Giugno 2019

a cura di Marco Tadolini

 

Fotografie di Pier Luigi Baldelli, Massimo Brizi, Demiranis, Luigi Pretolani

 

Orari di Apertura: venerdì dalle 9 alle 13 – sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30

Apertura straordinaria

Sabato 8 Giugno 2019, in occasione di BUONANOTTE SUONATORI 2019 dalle 20:00 alle 24:00

info:

 

 

 

Perchè, Forlimpopoli ha un suono? Un suo suono? Si, certamente, un suono che è un bailamme, risultato dalla fusione, anzi dalla somma di centinaia di suoni diversi, prodotti da decine e decine di strumenti musicali diversi, voci, battiti ritmici.

Provate ad andare sotto i torrioni della rocca, o nei suoi anfratti interni, o nel cortile delle scuole elementari, in un pomeriggio qualunque e tendete l’orecchio; ascoltate i suoni che provengono da ogni parte, sommateli. Un po’ come se registrassimo tante voci da diversi mercati in diverse parti del mondo e le mettessimo tutte assieme.

Ma quello di Forlimpopoli è un suono strano, diverso dal pullulare di suoni che provengono da ogni aula informatizzata o dal continuo squittire dei cellulari.

E’ un suono composto da ocarine, ghironde, violini, cornamuse, organetti, tamburi. Ma anche da congas, arpe, salteri, didjeriddo, flauti d’ogni tipo, chitarre, mandole, scacciapensieri, seghe metalliche, launeddas e nickelaharpe. Voci acute, voci profonde, voci sguaiate e voci impostate: mi fermo qui perché l’elenco andrebbe avanti un pezzo.

Suoni prodotti da persone che provengono da ogni continente.

L’archivio fotografico della Scuola di Musica Popolale raccoglie immagini di suonatori, cantori, allievi principianti e grandi maestri, situazioni conviviali e organizzative che hanno costruito il suono di Forlimpopoli in 33 anni, nei suoi spettacoli, le sue feste, nel Festival estivo, nelle centinaia di lezioni , stage e incontri con gli allievi. Foto scattate negli anni da diversi fotografi, professionisti o semplici appassionati, amici della scuola.

Questa mostra rappresenta una piccola scelta di immagini di pregio estetico estratta dal nostro grande archivio fotografico: immagini che ci raccontano la storia di ciò che è successo tra queste mura in tre decenni.

Un miracolo sonoro (e perdonatemi culturale), che ha fatto si che la nostra cittadina oggi sia conosciuta nei cinque continenti non più solo per i buoni sapori, ma anche per i buoni suoni di tutti i popoli.

www.musicapopolare.net

www.maforlimpopoli.it

 

Author: Bartolini

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