Trigallia 2005 – Il programma musicale del festival di Argenta 18/26 giugno 2005

Trigallia 2005
Argenta (FE)
16/26 Giugno 2005 E’ stato pubblicato il programma di Trigallia 2005, il grande Festival Celtico a cadenza biennale che si svolge adArgenta (FE) ed è interamente supportato dall’organizzazione dell’Associazione culturale celtica Trigallia e della casa editrice 3ntini (editrice della rivista Celtica).
A Trigallia si trova veramente di tutto e di più, dal convegno di archeologia al tipo vestito con corna e pelli di pecora con tutto quello che ci sta in mezzo ma, si trova, soprattutto, tanta musica.
Qui di seguito evidenziamo il programma musicale che comprende sempre delle belle eccellenze per gli amanti del celtico.
Per il resto, se vi interessa, andatevelo a vedere su www.trigallia.com , il sito interamente dedicato al festival.
 
I concerti di Trigallia 2005

Wolfstone

in concerto:
Sabato 25 ore 23.00
Domenica 26 ore 23.00

L’alchimia dal vivo che li ha resi leggendari la descrivono benissimo loro stessi: «Tunes selvagge, le più belle arie e le più potenti canzoni delle Highlands fuse in una miscela unica di chitarre, fiddle, cornamuse e con una pulsante sezione ritmica, combinate con una presenza dinamica sul palco. Tutti questi elementi sono il marchio inconfondibile della band». Finora hanno inciso otto dischi. Amatissimi nel Nord Europa, in Canada e negli Stati Uniti, dove richiamano anche oltre 60.000 spettatori per un solo concerto, i Wolfstone hanno 16 anni di attività on-the-road. Nati come band nel 1989, fin dagli inizi hanno rivestito di rock le radici tradizionali della musica che si suona nella loro terra, le Highland, “incapsulandola” in un sound speciale e vibrante. Dopo una lunga gavetta nelle sale da concerto dei piccoli villaggi scozzesi, hanno conquistato definitivamente il pubblico dei più grandi festival internazionali, tant’è che oggi sono una delle band più rispettate e acclamate della nuova scena scozzese. A proposito, su Celtica 37 troverai le curiosità sul gruppo (per es., com’è nato il nome della band, che significa «Pietra-Lupo»…) e le interviste ai tre membri storici della formazione: Stevie, Duncan e Stuart.

FORMAZIONE: Stevie Saint (Highland bagpipes), Duncan Chisholm (fiddle), Stuart Eaglesham (chitarra, voce), Ross Hamilton (basso), Alyn Cosker (batteria).
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Duncan Chisholm   

in concerto:
Venerdì 24 ore 23.00

Originario delle Highland e innamorato della musica del suo Paese, di cui va esplicitamente orgoglioso, è uno fra i più grandi violinisti della scena scozzese. Il suo magico tocco sul fiddle (vocabolo con cui, nella musica celtica, si definisce il violino tradizionale) trasmette un tale lirismo emotivo che viene definito «gospel», musica dell’anima. La qualità della sua interpretazione si sposa a una tecnica appassionata e vibrante, ricca di squisite ricercatezze come di genialità creativa. Ascoltarlo dal vivo è un incantesimo felice, è applaudito ovunque come un talento raro e ricercato come musicista tanto dal vivo quanto in sala d’incisione. Ha all’attivo due dischi, autentici capolavori descritti come la «bellezza senza età» e «un’ora senza fine di piacere». Nella scena tradizionale Duncan Chisholm viene accolto con reverenza anche perché è il membro fondatore dei Wolfstone, ma ha intrapreso da tempo una brillante carriera anche come solista. Il suo personale concerto a Trigallia è la prima esibizione ufficiale nel nostro Paese e al festival chiuderà da headliner la grande notte di venerdì 24 giugno, accompagnato in acustico dalla chitarra di Stuart Eaglesham.
Intervista esclusiva a Duncan nella Celtic Parade di Celtica 37.
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Clan Wallace

in concerto:
Venerdì 17 ore 22.00
Martedì 21 ore 23.00
Sabato 25 ore 18.00
Domenica 26 ore 21.00

Il Clan Wallace (per i pochi che ancora non lo conoscessero) non è la classica pipe band in kilt delle parate militari. Nel suo spettacolo divulga un messaggio che parla di origini e propone un’immagine di rottura della Scozia, esibendosi come autentico Clan tribale, erede di William Wallace. È infatti il fiero portabandiera di un’antica dignità guerriera risvegliata ovunque dal mito di “Braveheart” (dove parte del Clan ha recitato) e i suoi costumi ricalcano quelli del XII secolo ricostruiti anche nel film. Amatissimo per l’irruenta energia dal vivo, a Trigallia 2003 il Clan Wallace ha conquistato tanti fans e moltissimi amici e dopo due anni di assenza torna fra noi atteso più che mai. Quest’anno sarà ospite per l’intera durata del festival esibendosi anche giù dal palco come band itinerante e giungerà a Trigallia con un assetto interamente rinnovato, ma insieme a Seoras possiamo già anticipare che tornerà anche P-Nutz, il battagliero suonatore di bodhrán. Intervista a Seoras Wallace nella Celtic Parade di Celtica 37.

EVENTO: martedì 21 giugno, Solstizio d’Estate, in tarda mattinata il Clan Wallace eseguirà una speciale commemorazione in occasione del 60° anniversario per la morte dei caduti scozzesi, sepolti nel cimitero di guerra di Argenta.
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Massimo Giuntini

   

in concerto:
Mercoledì 22/06 ore 21.00
Sabato 25/06 ore 21.00
Domenica 26/06 ore 18.00

Polistrumentista d’eccezione, nei suoi dischi esegue tutte le parti musicali ma il suo grande amore è e rimane la uilleann pipe, strumento che ha imbracciato dopo un viaggio in Irlanda e che suona con una passione e un trasporto tali da essere enormemente cresciuto in statura artistica nel giro di pochissimi anni. Quest’anno la cornamusa irlandese di Massimo Giuntini si arricchisce con la nuova band, formata da quattro strumentisti d’eccezione. Proprio a Trigallia ascolteremo in anteprima questa inedita formula live davvero entusiasmante, con versioni elettrizzanti dei suoi famosi cavalli di battaglia come “Dance of Life” e dei pezzi più belli dagli album “Celticaravan” e “Indo-European”. Al festival Massimo presenterà ufficialmente anche il suo nuovo disco “Ancestral Breath”, che uscirà durante l’estate e su Celtica 37, oltre all’intervista esclusiva nella Celtic Parade, potete pregustarne un brano in anteprima: è dedicato al richiamo arcaico del ballo tradizionale bretone, uno dei più antichi al mondo sopravvissuti sino a oggi.

FORMAZIONE: Massimo Giuntini (uilleann pipe, whistles, bombarda, bouzouki), Stefano Santoni (chitarra), Gianluca Rizzoni (basso), Mauro Pambianchi (darabukka, djembé, ccongas, zarbuk, sonagli), Gerard (batteria).
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Enter the Haggis
 

in concerto:
Sabato 18 ore 23.00
Domenica 19 ore 22.30
Lunedì 20 ore 23.00

Una realtà fresca e accattivante del Celtic Rock internazionale, il quintetto canadese propone un’eccitante fusione di musica celtica, bluegrass e rock con condimenti mediterranei, blues e funk. Una loro qualità che risalta al primo ascolto, anche su disco, è l’istinto naturale all’approccio melodico. Sanno trasformare ogni tradizionale in un anthem, un inno spontaneo che viene subito da canticchiare e ballare, e colorano tutto con armonie vocali pulite e con un groove scapigliato e delizioso, che conquisterà molti nuovi fans.
Dopo un lungo tour internazionale fra Irlanda, Stati Uniti e Canda, sbarcheranno sul Delta del Po e sarà anche la prima volta che metteranno piede nel nostro Bel Paese. Il loro sound immediato sarà una sorpresa e sul palco di Trigallia dimostreranno che cosa sono in grado di fare cinque vivacissimi canadesi quando lo Haggis si serve sul palco.

FORMAZIONE: Brian Buchanan (fiddle, voce), Craigh Downie (bagpipes), Mark Abraham (basso), Trevor Lewington (chitarra, voce), James Campbell (batteria).
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Vincenzo Zitello

in concerto:
Domenica 19 ore 15.30
Domenica 19 ore 21.00
 

Grande maestro di arpa celtica da decenni sulla scena musicale europea, la sua musica è un’originale fusione di tutte le armonie, le melodie e ritmi con cui l’arpista è entrato in contatto nel corso del suo appassionante cammino musicale.
Nel corso del suo cammino artistico ha esplorato panorami diversissimi fra loro: musica sperimentale, latino-americana, orientale, musica sacra e tradizione celtica sono alcune delle tappe del suo poliedrico percorso creativo, che è partito da una formazione classica e da tutt’altro strumento, per evolversi verso un orizzonte artistico più ampio.
La sua musica di Vincenzo Zitello segue un preciso orientamento di ricerca che mira a esaltare le insospettabili potenzialità che dimorano tra le corde dell’arpa, che diventa «strumento ponte» fra le dimensioni musicali e le epoche.
Il suo nuovo spettacolo, da quest’anno allargato in formazione quartetto, s’intitola “Aforismi d’Arpa” e lo porterà a Trigallia in ben due spettacoli domenica 19 giugno. Oltre ai concerti, condurrà uno stage di arpa celtica.

FORMAZIONE: Vincenzo Zitello (arpa celtica, flauti), Franco Parravicini (chitarre), Federico Sanesi (tabla, percussioni), Fausto Tagliabue (vibrafono, marimba, tromba, percussioni).
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Cisalpipers
 

in concerto:
Martedì 21 ore 21.30

Un repertorio frizzante e innovativo con composizioni originali, suoni tradizionali sorprendenti per freschezza ed energia da vendere. È una miscela irresistibile con un percussionista-polistrumentista, un batterista e due fiatisti che ripropongono le pive emiliane insieme alla cornamusa scozzese e ai flauti tradizionali. Nell’alchimia c’è una brava e giovanissima musicista, unica donna del gruppo, gli altri tre sono attivi da sempre come “capobanda’ dei Ritmi Tribali, gli animatori musicali di Trigallia. La band, mezza argentana e mezza romagnola, è nuova di zecca ma la formano strumentisti d’eccezione che lavorano da molto tempo nella musica. I Cisalpipers si sono fatti conoscere ufficialmente con un fantastico concerto di debutto ad Argenta, a Trigallia suoneranno la sera del Solstizio d’Estate aprendo per il Clan Wallace… una serata di pura energia!
Nella Celtic Parade di Celtica 37 intervista esclusiva al maestro Uxmak.

FORMAZIONE: Uxmak Foschini (cornamusa, piva emiliana, low whistle), Chiara Temporini (piva emiliana, tin whistle), Mauro Pambianchi (darabukka, timpano, sonagli, pianoforte, fisarmonica), Gerard (batteria).

 
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Julie Fowlis
 

in concerto:
Mercoledì 22 ore 23.00
Giovedì 23 ore 23.00

Julie Fowlis è cresciuta a Nord Uist, un’isola scozzese delle Ebridi esterne. Ha avuto la fortuna di crescere immersa fra canto gaelico e suoni tradizionali, un imprinting che forgia l’anima musicale e fa fiorire splendidi talenti naturali. Ha una preparazione di alto livello come fiatista: suona Highland pipes, Scottish small pipes, whistles, nel 2000 si è diplomata in oboe al conservatorio e oggi, oltre che performer, è anche insegnante a tempo pieno di musica tradizionale. Ha messo a fuoco le sue doti vocali in tempi recenti: nel 2004 ha vinto una prestigiosa gara di canto in Irlanda, il Pan-Celtic Sean-Nos di Tralee, e ha ricevuto la nomination come miglior cantante gaelica migliore allo Scottish Trad Music Awards, l’Oscar scozzese della scena tradizionale.
Nel 2005 è uscito il suo eccellente album di debutto come solista, “Mar a tha mo Chridhe” (Come è il mio Cuore), che presenterà sul palco di Trigallia.

FORMAZIONE: Julie Fowlis, Ross Martin (chitarra), Iain MacDonald, Eamon Doorley.
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Andrea Castelfranato

in concerto:
Giovedì 23 ore 21.00
Venerdì 24 ore 21.00
Sabato 25 ore 17.30
Domenica 26 ore 16.30

Di origini abruzzesi, suona dall’età di sette anni ed è un autentico virtuoso della chitarra acustica fingerstyle, una particolare tecnica arpeggiata che ha trasformato in pratica acrobatica. Benché giovane (27 anni), Andrea Castelfranato suona professionalmente da dieci anni, insegna chitarra in due scuole della sua città (Lanciano) e non smette mai di imparare. Racconta: «Il mio percorso artistico mi porta a conoscere tante culture musicali e quindi, a soffermarmi su diversi generi e tecniche. Per un periodo ho suonato molto blues per capire meglio il mio strumento, che ha avuto origine proprio in quel genere. Poi, da una tournée in Andalucia (Spagna), ne ho approfittato per studiare le tecniche flamenche. Lo scorso anno ho suonato in Francia: ho potuto approfondire lo stile jazz manouche e capire meglio il personaggio che l’ha reso celebre: Django Reinhardt». A Trigallia suonerà su un palco molto diverso da quelli a cui è abituato. Farà conoscere le sue qualità di musicista acustico e vedrete che con la sua sei corde, oltre all’estrema professionalità, sa regalare anche spettacolo e puro incantesimo. Sono quattro i suoi concerti in programma.
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12 Corde
 

in concerto:
Martedì 21 ore 21.00

Duo acustico compaesano di Trigallia e attivo dal 2001, propone uno spettacolo musicale basato sull’intreccio vocale e strumentale, completamente in acustico. Entrambi diplomati al conservatorio (Andrea in contrabbasso e Roberto in clarinetto), i musicisti argentani offrono un repertorio che abbraccia molti generi, dai sempreverdi nazionali e internazionali (Simon & Garfunkel, Beatles), alle escursioni nei protagonisti della nostra scena indipendente (Afterhours e Modena City Ramblers, per citarne alcuni).
Brani noti e meno noti del repertorio nazionale e internazionale vengono proposti per l’organico di due voci e due chitarre, dando alle esecuzioni sfumature celtiche e jazz grazie all’inserimento di altri strumenti come clarinetto, violino, mandolino, fisarmonica e tin whistle.

FORMAZIONE: Andrea Bandi (voce, chitarra, violino, fisarmonica) e Roberto Romagnoli (voce, chitarra, clarinetto, mandolino, tin whistle, djembè, derbouka).
   

 

 

Author: smp

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