LA BORGATA CHE DANZA

LA BORGATA CHE DANZA – alle radici della musica popolare XIII edizione.
Bellaria Igea Marina (RN) 13-14-15 maggio 2005

La festa che cos’è…

“La borgata che danza”, conosciuta a Bellaria Igea Marina anche come Festa della Borgata, è una manifestazione dedicata alle radici della musica popolare, si tiene ogni anno, il terzo fine settimana di maggio, alla Borgata Vecchia di Bellaria, nelle vie Ionio e Romea.
E’ nata nel 1993 con l’intento di creare un forte momento di socializzazione nel paese nel suo “passaggio” alla stagione estiva, che riportasse alla luce l’antico nucleo urbano e si legasse alla sua storia e al suo tessuto umano.
La manifestazione, infatti, coinvolge ogni spazio domestico; i cortili interni si trasformano in osterie (La Speranza, da Guiròin, da Magnùl, da Marascòun) dove le famiglie del posto cucinano cibi tradizionali. Gruppi spontanei di suonatori popolari che provengono da tutt’Italia, e sono espressione delle diversità e della ricchezza delle nostre culture tradizionali, si muovono nelle strade e nelle osterie dove improvvisano canti ed eseguono balli in piena libertà fra la gente.
La “borgata che danza” è soprattutto un’occasione di incontro e di confronto fra culture e generazioni diverse; un luogo nel quale si realizza un felice connubio in cui gli studi, le ricerche, la didattica sulla musica popolare prodotti dal Laboratorio di documentazione e ricerca sociale del Comune di Bellaria Igea Marina, trovano un contesto ideale per mettersi alla prova e dare nuova vita a linguaggi e forme espressive che appartengono a quei vissuti popolari in cui tutti affondiamo le radici.
I momenti principali della festa sono: Festadaballo (13 maggio), l’anteprima della festa, con un programma musicale dedicato al più antico repertorio da ballo della Romagna; Girotondo e Borgosteria (14 e 15 maggio) sono un invito a bisbocciare in allegria; a bere e mangiare nel fragore delle cantate e delle suonate; a tutto ciò fa da contrappeso, alla mezzanotte del sabato (14 maggio), la dolce Inserenata, quando i suonatori accordano gli strumenti e le voci e inversano canti d’amore alle ragazze compiacenti e alle dame di passaggio; Balloinpiazza (14 e 15 maggio) si svolge nell’antica via Romea, ed è il luogo più adatto per ascoltare, uno di seguito all’altro, i cantanti e i suonatori che partecipano alla festa; Primisuoni e Primipassi sono brevi itinerari didattici per conoscere da vicino i gruppi ospiti ed apprendere direttamente da loro i primi elementi tecnici degli strumenti tradizionali e i passi base di alcune delle danze eseguite durante la manifestazione. Inmostra, comprende spazi espositivi a disposizione di artisti, artigiani e collezionisti.

Il programma di quest’anno

La 13a edizione della Festa dedica uno spazio speciale alle esperienze di riproposta di musiche e danze etniche in area romagnola, riunendo per la prima volta in un unico contesto i quattro gruppi strumentali che attualmente se ne occupano: La Banda de Grêl (RA), Il Trio Grande e di Imola e Stefano della Violina (BO), La Carampana (RA), L’Uva Grisa (RN). Un segno d’attenzione a un genere che resta ancora misconosciuto al grande pubblico e che solo parzialmente è stato recuperato (la ricerca come si sa non finisce mai!). Ne sono prova gli amici del Centro Sociale “Del Bianco” di Misano Adriatico che verranno a presentare alcune danze della Romagna meridionale e del Montefeltro. Ma a rappresentare la Romagna ci saranno anche il duo Luigi Mellini e Paolo Giorgini di Montegelli (FC) che in tanti anni di presenza sono divenuti un po’ il simbolo della festa, e il gruppo Gnìnt l’è pèzz (RN) proveniente da Spadarolo e Vergiano di Rimini, che eseguirà alla propria maniera scanzonata un repertorio di musiche e canti dialettali più recente, legato al liscio; un genere portatore degli stereotipi della romagnolità popolaresca, nelle cui immagini i romagnoli di oggi di più si riconoscono e nel quale si ravvisano i caratteri del “moderno” folklore. Ad arricchire questo quadro ci sarà la Compagnia Violinistica La Mila, che presenterà i repertori da ballo di sala in uso dai primi del 900 nelle regioni dell’Italia settentrionale, e brani dalla tradizione dei suonatori di campane della bergamasca, adattati per violini. Preziosi testimoni delle danze dell’Irpinia saranno I Virtuosi della Tarantella di Paternopoli (AV). Continua l’approfondimento coi gruppi della tradizione marchigiana quest’anno con La Damigiana di Monte San Vito (AN) e ancora con il gruppo degli Organetti Ascolani. Dal Piemonte, la regione italiana dove più intensa e partecipata è l’esperienza di riproposta delle danze tradizionali, arrivano i Pas de Béton (TO), che eseguiranno i repertori delle valli piemontesi e francoprovenzali. Francesco Cavuoto (FG), girerà come sempre, con la sua “capace” fisarmonica suonando a richiesta musiche di ogni luogo ed epoca. La festa offre occasioni di approfondimento attraverso alcuni seminari di strumento e ballo popolare. Primisuoni (iscrizione obbligatoria – tel. 0541 343746/7) propone: l’Ocarina, con Emanuela Di Cretico (L’Uva Grisa); l’Organetto marchigiano, con Gianni Donnini (La Damigiana); il Tamburello marchigiano con Stefano Amici (La Damigiana); Il Violino, con Claudio Vezzali (La Mila) La sezione Primipassi propone due appuntamenti rivolti ai balli piemontesi e franco-provenzali con i Pas de Béton (TO), e alla Tarantella Paternese con i Virtuosi della Tarantella di Paternopoli (AV). Inmostra presenta allestimenti dedicati all’arte del merletto e ricamo, con una sezione intitolata Fiori di Maggio della Scuola di Ricamo di Denise Betti, presso il Palazzo del Turismo. Gli allestimenti sono realizzati in collaborazione con il Forum Internazionale del Merletto e del Ricamo 2a edizione che si svolge presso il Centro Congressi Europeo. Infine, ma non ultima, Borgosteria rinnova le prelibatezze gastronomiche dei borgatari, ed è un grande merito!

Gualtiero Gori

Venerdì 13 maggio – FESTADABALLO

21.30: musiche etniche e tradizionali della Romagna con i gruppi La Banda de Grêl (RA) e Il Trio Grande di Imola e Stefano della Violina (BO)

Sabato 14 maggio

PRIMISUONI: Seminari di strumento, prima parte Ore 15 – 18

Tamburello marchigiano a cura di Stefano Amici (La Damigiana) quota di iscrizione _ 30,00
Organetto marchigiano, a cura di Gianni Donnini (La Damigiana) quota di iscrizione _ 30,00
Il Violino, a cura di Claudio Vezzali (La Mila) quota di iscrizione _ 50,00 (_ 40,00 a partire da 5 iscritti)
L’Ocarina, a cura di Emanuela Di Cretico (L’Uva Grisa) quota di iscrizione _ 50,00

PRIMIPASSI

Ore 16,00 – 18,30: balli piemontesi e franco-provenzali, a cura del gruppo Pas de Béton

GIROTONDO

Ore 20 – 24: nelle osterie incontri in libertà con: I Virtuosi della tarantella di Paternopoli (Campania); Organetti Ascolani (Marche); Compagnia violinistica La Mila (Lombardia ed Emilia); Luigi Mellini e Paolo Giorgini (Romagna); Pas de Béton (Piemonte); La Damigiana (Marche); La Carampana (Romagna); L’Uva Grisa (Romagna).

BALLOINPIAZZA – Via Romea

Ore 21 – La Carampana (RA)
Ore 22 – La Damigiana (AN)
Ore 23 – Pas de Béton (TO)

L’INSERENATA
Ore 24 circa: Canti d’amore notturni

Domenica 15 maggio

PRIMISUONI: seminari di strumento, seconda parte, Ore 10 – 13

Tamburello marchigiano a cura di Stefano Amici
Organetto marchigiano, a cura di Gianni Donnini
Il Violino, a cura di Claudio Vezzali
L’Ocarina, a cura di Emanuela Di Cretico

PRIMIPASSI

Ore 16,00 – 18,30: Tarantella con i Virtuosi della Tarantella di Paternopoli

GIROTONDO

Ore 20 – 24: nelle osterie incontri in libertà con: I Virtuosi della tarantella di Paternopoli (Campania); Organetti Ascolani (Marche); La Damigiana (Marche); Compagnia violinistica La Mila (Lombardia ed Emilia), Pas de Béton (Piemonte); Gnént l’è pezz (Romagna); Francesco Cavuoto (Puglia); L’Uva Grisa (Romagna).

BALLOINPIAZZA – Via Romea

Ore 19 – Gnìnt l’è pèzz (RN)
Ore 20 – Organetti Ascolani (AP)
Ore 21 – Compagnia violinistica La Mila (MI)
Ore 22 – L’Uva Grisa (RN)
con la partecipazione straordinaria del gruppo spontaneo del Centro Sociale “Del Bianco” di Misano Adriatico
Ore 23 – I Virtuosi della tarantella di Paternopoli (AV)

Direzione artistica, Gualtiero Gori (Tel. 0541 343746)
e-mail g.gori@comune.bellaria-igea-marina.rn.it

Segreteria organizzativa, Antonella Montanari (Tel. 0541 – 343747)
e-mail a.montanari@comune.bellaria-igea-marina.rn.it

Coordinamento osterie Bramante Vasini 0541 344777

Info. dettagliate sul programma: www.comune.bellaria-igea-marina.rn.it/laborgata

Author: smp

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