Forlimpopoli Didjin’OZ 2008

[size=x-large][color=000066][font=Impact]Forlimpopoli Didjin’OZ 2008 – Winter edition[/font][/color][/size]

Festival Internazionale di Arte, Cultura e Musica dall’Australia
Venerdì 28 Novembre 2008 – Teatro Verdi, Rocca di Forlimpopoli
www.didjinoz.com


in collaborazione con:

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L’Associazione Culturale OFFICINA IDEE è lieta di presentarvi…

Il Festival “Forlimpopoli Didjin’OZ”, unico nel panorama italiano, si terrà quest’anno la sesta edizione presso il Cinema-Teatro Verdi all’interno della Rocca di Forlimpopoli, in Piazza Fratti il Venerdì 28 Novembre 2008.
I concerti avranno inizio alle ore 21

L’evento è patrocinato da Comune di Forlimpopoli, dalla Provincia di Forlì-Cesena, dalla Regione Emilia Romagna, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dall’Ambasciata Australiana e dall’ente del Turismo del Northern Territory in Italia

Partners: Comune di Forlimpopoli, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, Axot, Associazione Yidaki, MEI.
Sponsor: Banca Popolare di Ancona, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Kallimachus, Australia for you, ,
Organizzazione: Fiorino Fiorini (Ass.ne Officina Idee), Marco Bartolini (scuola di musica popolare di Forlimpopoli) e Francesca Casadei

In collaborazione con la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli e l’Associazione Musicale Bruno Maderna e quest’anno per la prima volta con il MEI di Faenza

Info: 347 0404011

Durante la serata sarà ospite il giovane scrittore Fabrizio Perdichizzi in arte Winki che presenterà il suo nuovo libro “LA BAIA DELLA LUNA”

All’interno del festival sarà allestita una mostra fotografica realizzata dalla fotografa Alice Poli dal titolo “BUNGU – danze tradizionali degli Aborigeni del Northern Territory” scatti realizzati al GARMA Festival (Gulkula – Arnhem Land, Australia) in Agosto del 2008 . La mostra introdurrà l’evento che si terrà a Luglio 2009 dove saranno presenti alcuni membri del clan Yolngu (Yirrkala – Nothen Territory)
Programma della serata:
Venerdì 28 Novembre 2008
20.30 – Apertura cancelli
20.45 – Breve introduzione al Festival
21.00 – Presentazione del libro “LA BAIA DELLA LUNA”
21.30 – GONDWANA( ITALIA )
22.15 – DUBRAVKO LAPAINE ( CROAZIA )
23.00 – TRIAD VIBRATION ( ITALIA )

Prezzo del biglietto: €. 5,00

Durante la serata sarà visibile la mostra della fotografa Alice Poli dal titolo: “BUNGU – danze tradizionali Aborigene del Northern Territory”, scatti realizati al GARMA Festival(Gulkula – Arnhem Land, Australia) in Agosto 2008

Sabato 29 Novembre:
11.00 – 13.00 e dalle 14.00 – 16.00
4 ore di Workshop tenuto da DUBRAVKO LAPAINE ( CROAZIA )
Costo: 50€ (solo su prenotazione – numero minimo partecipanti 8 e numero max 13)

La manifestazione di quest’anno vedrà ospiti i seguenti artisti:
DUBRAVKO LAPAINE (croazia)

Dubravko Lapaine, con sede a Zagabria, Croazia, è considerato uno dei migliori suonatori di didgeridoo contemporaneo con un stile molto particolare che lo caratterizza.
Dal 2005 egli è apparso in molti concerti e festival in tutta la Croazia e l’Europa.

L’esplorazione di nuove tecniche nel suonare il didgeridoo e la costante ricerca nella scelta degli strumenti per raggiungere nuovi livelli di virtuosismo sonoro.
La maggior parte degli appassionati del didgeridoo sono d’accordo sul fatto che egli ha sviluppato uno stile distintivo di espressione musicale che si differenzia nettamente da entrambi gli stili, quello tradizionale aborigeno e quello contemporaneo.

In sinergia tra il suo corpo e lo strumento Dubravko suona contemporaneamente più melodie e ritmi, creando una esperienza musicale dinamica per l’ascoltatore che magicamente sostituisce le aspettative di un suono “semplice”, monotonico del didgeridoo classico.
Anche se ha iniziato con lo standard didgeridoo, il suo desiderio di esplorare le potenzialità del suono di questo strumento di base lo ha portato ad allungare e distorcere la forma del didgeridoo progettando una moltitudine di forme e dimensioni (arrivano fino a una lunghezza di 10m e la frequenza di 20Hz), che caratterizzano il suo personale e unico stile.

Utilizzando come fonte di ispirazione ritmi dispari Balcanici ha sviluppato il suo concetto di ritmo che può crescere in qualsiasi creazione di composizioni musicali con melodie e ricchezze del suono uniche per il suo stile di suonare. La combinazione con i gesti, racconti e poesie afferra e accompagna il pubblico in un viaggio
TRIAD Vibration (italia)

Tannì: didgeridoo
Gennaro Scarpato: drums and percussion
Ezio Salfa: electric bass

TriAd Vibration, emergente gruppo milanese, sorprende con didjeridoo, bass elettrico e percussioni/batteria, coinvolgendo il pubblico con un sound che va dalla world music al jazz .

LE MELODIE DEL RITMO
Tre o quattro didjeridoo, come cornucopie protese con la bocca spalancata, vibrano il loro richiamo. Il basso li accompagna con tocchi incalzanti mentre poco più in là, la batteria, fosse quasi un totem di percussioni, è animata da campanellini intrecciati, anfore suonanti, tubi magici e altre meraviglie da tutto il mondo.
Benvenuti: siete pronti a esplorare l’universo musicale Triad Vibration.
Tre strumenti ritmici, tre musicisti ognuno dei quali porta con sé l’esperienza di un background totalmente diverso: Gennaro Scarpato (batteria e percussioni) ha una formazione rock, Ezio Salfa (basso elettrico) è latin jazz mentre Tannì ha approfondito la conoscenza del didjeridoo durante lunghi periodi di nomadismo nei deserti asiatici.
Un sound che inizia da un disegno ritmico, forse minimo, sviluppato con contaminazioni che vanno dall’elettronica, all’house, alla black music e persino alla dance.
Una musica che entra nel corpo quasi senza rendersene conto: coinvolgimento, rapimento, una sensazione straordinaria di sentirsi avvolgere da sonorità primordiali.
Gondwana (italia)

Fiorino Fiorini: didjeridoo, arpa vietnamita, loop station
Antonio Coatti: conchiglie, conchiglia midi, trombone, loop station
Christian Ravaglioli: oboe, duduk, sint

Un elaborato ambiente sonoro e un viaggio attraverso musiche di provenienze diverse nel quale suoni evocativi di strumenti etnici e ‘naturali’ interagiscono con suggestive atmosfere elettroniche.
Il dolcissimo suono del Duduk armeno dialoga con melodie arcaiche suonate dalle conchiglie come strumento a fiato, mentre i ritmi ipnotici del didjeridoo sono ulteriormente elaborati dall’intreccio delle loop-station. In questo progetto viene inoltre presentata in anteprima la E-SHELL , prototipo sperimentale di conchiglia ‘elettronica’ creata dall’ingegnere Sandro Grassia appositamente per Antonio Coatti.
Fabrizio Perdichizzi(scrittore):
in arte Winki che presenterà il suo nuovo libro:
“LA BAIA DELLA LUNA” Un luogo, un viaggio, un’avventura.
La storia vera di tre amici, alla ricerca di un luogo leggendario e segreto. Otto mesi in giro per l’Australia, in lungo e largo. Da Est a Ovest e da Nord a Sud. Un racconto di viaggio e un’esperienza straordinaria. All’interno si trovano amicizia, saggezza, onestà, divertimento, alcune volte rabbia e… tanto amore! Potrebbe sembrare un romanzo fantastico, ma sono le riflessioni di un viaggiatore durante la sua esperienza australiana alla ricerca di un sogno e di un luogo.
È un cammino iniziatico, il punto di unione tra occidente e spiritualità zen. Un racconto intenso, pieno di vita e mai forzato, che sicuramente farà riflettere. Un libro pieno di energia che cattura fino all’ultima pagina. La ricerca della Baia della Luna, un luogo reale, ma che è nei sogni di ognuno di noi.
Alice Poli(fotografa):
La visione fotografica è la sua passione, il proseguimento del suo sguardo, la macchina fotografica il proseguimento della sua mano.
Predilige scatti documentaristici e di personaggi che le destano curiosità ma non necessariamente belli dal punto di vista estetico.
Sulle sue foto a volte interviene dipingendo con colori sempre molto vivaci e segni forti a tratti violenti, fatti con pastelli grassi a olio e matite.
Legata ancora al fascino delle Polaroid, le reinventa trasformandole in lavori artistici: colorandole, graffiandole, tagliandole e facendone infine delle stampe.
Nell’ultimo periodo si è riavvicinata allo sviluppo e alla stampa in camera oscura, riscoprendo il piacere di intervenire personalmente su ogni fotografia.
Il lavoro di cui si sta occupando al momento e che è sempre in continuo sviluppo è “Bambole Silenziose”, una rappresentazione fotografica sulle donne discriminate.
Attenta al sociale, sta curando alcuni dei molteplici ritratti eseguiti in un orfanotrofio in Tanzania, dove è stata volontaria per alcuni mesi e alcuni ritratti di donne aborigene conosciute nell’estremo nord dell’Australia.
Ogni suo viaggio è anche un pretesto per catturare tutte le sue scoperte e farne reportage.
La mostra fotografica vuole raccontarvi di una popolazione antica e lontana, gli Aborigeni d’Australia, che a loro volta vogliono raccontare attraverso il rito della danza tradizionale la loro vita quotidiana, la caccia, la pesca, la cura dei figli e della casa, l’insegnamento dei valori della famiglia, il rispetto reciproco e i momenti di preghiera alla loro madre terra.
Un viaggio nel viaggio questo reportage, che ha consentito di addentrarsi ed immergersi completamente nella cultura Aborigena dell’ Arnhem Land, all’estremo nord dell’Australia, restando a contatto gli indigeni di Gulkula, in una magnifica cornice di musica, danza, arte e passione Aborigena.

All’interno del festival sarà allestita una mostra fotografica realizzata dalla fotografa Alice Poli dal titolo “BUNGU – danze tradizionali degli Aborigeni del Northern Territory” scatti realizzati al GARMA Festival (Gulkula – Arnhem Land, Australia) in Agosto del 2008 . La mostra introdurrà l’evento che si terrà a Luglio 2009 dove saranno presenti alcuni membri del clan Yolngu (Yirrkala – Northern Territory)

L’evento è patrocinato da Comune di Forlimpopoli, dalla Provincia di Forlì-Cesena, dalla
Regione Emilia Romagna, dall’Ambasciata Australiana.
Partners: Comune di Forlimpopoli, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Banca
Popolare dell’Emilia Romagna, Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, Axot,
Kallimachus, Australia for you, Associazione Yidaki, Partesa, La Madia Artusiana.
Organizzazione: Fiorino Fiorini ( Ass.ne Officina Idee)

In collaborazione con la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli e l’Associazione
Musicale Bruno Maderna.
Per info: www.didjinoz.com email: info@didjinoz.com

Author: smp

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