30 OTT0BRE 2015 – GIULIO CANTORE & ALMADIRA PRESENTANO LIVE IL NUOVO CD

SALA ARAMINI FOLK CLUB AUTUNNO 2015
Anteprima

Forlimpopoli

Venerdì 30 Ottobre 2015
Teatro Verdi

Ore 21:00

GIULIO CANTORE & ALMADIRA
PRESENTANO LIVE IL NUOVO CD

TALEA

GIULIO CANTORE & ALMADIRA

Giulio Cantore : Chitarra classica e voce
Stefano Fabbri : percussioni
Fabio Mina: flauto traverso, bansouri, doudouk

Scarica l’invito riduzione, stampalo e presentalo in biglietteria.
Potrai usufruire di un ingresso ridotto a €5
INVITO RIDUZIONE almadira

Giulio Cantore (classe 1984, romagnolo) è cantautore, chitarrista, cantante e liutaio.
Dedica la sua vita a conciliare e intersecare queste attività artistiche.
Come cantautore si pone l’obiettivo di comporre ed eseguire canzoni orecchiabili in modo originale e personale,  ponendo l’accento sia sulla musica che sulle tematiche dei testi.
Volutamente non si interessa, né prende spunto dai grandi cantautori italiani, pur apprezzandone le opere; piuttosto si ispira alle musiche popolari, non per la loro territorialità,  ma per quello che le accomuna: l’esigenza di trasporre in musica e parole una cultura,fatta di piccoli vissuti e oggetti quotidiani.
Nella poetica musicale di Cantore questo si traduce nell’utilizzo di strumenti acustici, il più delle volte autocostruiti e di legno, delineando sonorità che accomunano flamenco, musica orientale e ritmi africani; mentre i testi trattano di tematiche meno solcate dal comune cantautorato, esperienze di vita quotidiane ( più rurali che urbane), in modo profondo, autoironico e semiserio.

Almadira, in dialetto riminese sono i frammenti di legno portati a riva dal mare.
Il trio rivede in questa immagine poetica una musicalità in divenire, che un tempo ebbe radici, poi trasportata dalle onde e infine spiaggiata.
Come scrisse Alexander Pope, ” il mare unisce le terre che separa “. Questa è l’ idea musicale che vorremmo comunicare.
Almadira mette in scena canzoni, con chitarra flamenca, percussioni africane e flauti dall’oriente in acceso dialogo tra loro.

TALEA

Talea è il titolo di questa prima pubblicazione.
Talea è una dichiarazione di intenti, il testamento, la metafora a cui sottende la musica di Giulio Cantore.
Si ottiene una talea di una pianta tagliandone una parte di essa facendola radicare.Se ne otterrà una nuova, della stessa specie botanica…ma nuova.
Alla stessa maniera le esperienze musicali fortemente etniche dei componenti del trio vengono setacciate, estrapolate,reinterpretate e miscelate per radicarsi nella più peculiare formula stilistica italiana: la Canzone.
Nessuna velleità, né voglia, quindi, di inventare alcuna musica, voglia però di far indossare alla canzone italiana una nuova veste, fatta di strumenti che cantano melodie orecchiabili e ricercate allo stesso tempo, di luoghi lontani, ma comuni e una voce che musica argomenti inusuali.
Nelle canzoni convivono tante idee strumentali ed improvvisazioni al servizio, però,  della parola, con la voglia degli stessi strumenti di raccontare, esplicitando e rafforzando il testo.
Ugualmente la voce racconta o descrive quello che i suoni lasciano incompleto.
Musicisti che diventano cantautori.
Le canzoni di Giulio Cantore affrontano volentieri temi poco trattati in musica.
Riflessioni profonde, semiserie e autoironiche sull’egoismo (Cassettino zincato), l’indifferenza (Pino e Maria), la paternità (La soffitta vuota), la leggerezza (Doppe aprile vène maggio) ; il camminare (Passo a passo), l’acqua (Per la pellaccia);  la costruzione delle chitarre (Chitarraio).

Questi i 7 brani di “Talea”, parole e musica di Giulio Cantore, arrangiamenti di Almadira, registrati nel dicembre 2014.

Ospiti: Gioele Sindona, violino (Per la pellaccia)

            Ciro Montanari, tabla (Passo a passo)

Contatto : Almadiratrio@gmail.com
Tel: 3407189057
Pagina fb e canale you tube: Giulio Cantore & Almadira

Author: smp

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